Come cambia la logistica con la digitalizzazione dei documenti

L’ultimo rapporto di PwC dedicato al settore Trasporti & Logistica “CEE Transport & Logistics Trend Book 2019” parla chiaro: la digitalizzazione è in testa ai fattori chiave che provocheranno una profonda trasformazione del comparto, seguita dai cambiamenti nel commercio internazionale, da quelli introdotti dai processi gestiti tramite software, dalle variazioni commerciali del mercato interno, dai cambiamenti dei processi gestiti dalle macchine. E – dice il rapporto – in poco più di un anno, la digitalizzazione dei processi operativi e contrattuali comporterà cambiamenti radicali che andranno a modificare anche i comportamenti dei consumatori. A cascata, evolveranno l’offerta tecnologica, la richiesta di professionalità e, non da ultimo, le normative sul lavoro e quelle inerenti alla protezione dei dati.

 

Effetto 4.0 e digitalizzazione dei documenti

In che modo, già oggi, la digitalizzazione sta intervenendo nei diversi segmenti della logistica? Si prevede che, nei prossimi anni, il processo sia in grado di rimodellare intere aziende. L’ingresso dell’Industry 4.0 nel settore ha infatti attivato una forte spinta all’automazione delle attività, introducendo nuovi sistemi di stoccaggio, di movimentazione e di trasporto, aumentando il livello di autonomia delle macchine, decentralizzando il processo decisionale ma anche innovando le modalità di raccolta e di trasmissione di dati e documenti. Il tutto attraverso “oggetti” interconnessi e intercomunicanti. È infatti nell’interconnessione e nell’intercomunicabilità la chiave rivoluzionaria dell’era digitale, che ha consentito alla Logistica di rinnovarsi e conquistare un ruolo di primo piano nella supply chain, nonostante il tardivo approccio all’innovazione digitale rispetto ad altre aree industriali.

Per le aziende che operano nel mondo della Logistica e dei Trasporti, la carta è sempre stata un elemento dominante: una enorme mole di dati stampati su supporti cartacei (generalità di cedente e cessionario, quantità, prezzi, descrizioni di beni e servizi) in quotidiano transito insieme con le merci, con la funzione di rispondere non soltanto agli adempimenti fiscali ma anche agli obblighi di natura amministrativa, a tutela e garanzia dell’avvenuta consegna.

Oggi, però, grazie alla digitalizzazione dei processi e dei documenti, è possibile non solo superare i limiti fisici dei tradizionali documenti di trasporto, ma anche integrare i diversi sistemi: dentro il magazzino come fuori di esso e, perché no, lungo tutta la filiera. L’applicazione di soluzioni digitali semplifica, infatti, i processi interni ma consente anche di profilare inediti modelli di business e nuove opportunità, espandendo le potenzialità dei servizi e dei mercati.

 

I vantaggi del digitale

La crescente digitalizzazione del settore logistico ha il merito di apportare consistenti vantaggi in termini di velocità ed efficienza dei processi, come anche di miglioramento della tracciabilità dei documenti e di visibilità sul processo. L’azienda che migra al digitale riduce i propri tempi di fatturazione, oltre a conformarsi alle nuove normative in materia di fatturazione elettronica, firma digitale e firma grafometrica. Ma non solo.

 

Nuovi scenari per la logistica grazie ad Intelligenza Artificiale e machine learning

Con l’evoluzione della tecnologia, le prospettive che si aprono sono davvero interessanti. Tra i concetti chiave della Logistica 4.0 troviamo l’Intelligenza Artificiale e l’IoT (Internet of Things), quell’insieme di oggetti “intelligenti” in grado di dialogare con i nuovi sistemi digitali. Il machine learning diventa sempre più importante, e alcune sue declinazioni sono già realtà: basti pensare ai sistemi automatizzati di classificazione testuale dei documenti che, funzionando tramite l’analisi dei corpus e l’assegnazione di label, nelle aziende più evolute stanno già sostituendo lo smistamento manuale e velocizzando i processi.

 

Le prospettive del Process Mining

Ma una delle prospettive più interessanti che la digitalizzazione dona al settore logistico è quella che riguarda l’analisi dei processi e la loro ottimizzazione. Le tecnologie di Process Mining permettono già oggi di misurare la qualità dei processi a partire dai dati provenienti dai sistemi informativi aziendali, consentendone la rappresentazione grafica e l’identificazione di indicatori di performance. Tali tecniche permettono quindi di identificare eventuali criticità e colli di bottiglia e pianificare azioni correttive, fornendo un supporto indispensabile al business process improvement.

L’imperativo, allora, per le aziende che si occupano di logistica, è adottare soluzioni evolute per la gestione documentale e il process management: una leva indispensabile per evolvere il proprio business e migliorare il servizio nell’era della digital transformation.