Siav aderisce al progetto GAIA-X

II 18 e 19 novembre 2020 si è tenuto il GAIA-X Summit, un evento transnazionale che ha inaugurato GAIA-X, un ambizioso progetto guidato dai principali Paesi europei e orientato alla definizione di standard e regole comuni per la futura gestione di dati e servizi cloud in Europa.
Siav è tra le 28 aziende italiane entrate ufficialmente a far parte di GAIA-X, partecipando all’evento come Day-1 member, assieme a oltre 150 organizzazioni.

GAIA-X: i primi passi verso un cloud europeo

GAIA-X è un’organizzazione internazionale con sede a Bruxelles che si propone di sviluppare un ecosistema unificato di servizi cloud, orientato a garantire la gestione dei dati nel pieno rispetto delle norme UE.
Il progetto, guidato da Francia e Germania e sostenuto dalla Commissione Europea, ha l’obiettivo di consentire un utilizzo sicuro e sovrano dei dati, che rispetti totalmente i valori europei di apertura, trasparenza, fiducia, sovranità, accesso illimitato al mercato, rispetto della privacy dei dati e usabilità.

In particolare, il cloud europeo in questione deve necessariamente operare nel rispetto dei principi di:

  • portabilità, grazie alla quale i dati e i servizi possono essere facilmente scambiati all’interno dell’infrastruttura dei dati;
  • interoperabilità, che consente la trasmissione di dati e servizi in modo completo e senza errori;
  • interconnettività, grazie alla quale i dati provenienti da diverse origini possono essere raggruppati in sicurezza all’interno dell’infrastruttura europea.

«Stiamo creando un ecosistema di dati di prossima generazione per l’Europa, ma con un’aspirazione globale», ha affermato Hubert Tardieu, CEO ad interim di GAIA-X, nel suo discorso di introduzione al Gaia-X Summit 2020. Una sfida importante che rimette al centro l’Europa e i suoi valori e che mira a controbilanciare il potere dei colossi statunitensi della data economy, come Microsoft, Amazon e Google.

Gli attori del progetto GAIA-X

Nel rispetto dei valori di apertura, trasparenza e cooperazione, GAIA-X è rivolto a tutte le organizzazioni, enti o singoli interessati a contribuire allo sviluppo del progetto, inclusi anche quei partecipanti al di fuori del mercato europeo, purché condividano gli obiettivi di sovranità e disponibilità dei dati.

Ad oggi sono coinvolte più di 300 organizzazioni provenienti da diversi Paesi, in grado di contribuire con competenze tecniche, best practices e nuovi casi d’uso e assicurando una partecipazione attiva all’interno del gruppo di lavoro.

Tra le aziende italiane, al terzo posto per rappresentanza dopo Francia e Germania, emergono nomi appartenenti a numerosi settori, dai trasporti all’informatica, dalla finanza alle telecomunicazioni.

«GAIA-X  è un progetto importantissimo, sia per le aziende, sia per i cittadini della comunità europea» afferma Nicola Voltan, AD di Siav. «L’obiettivo di creare un’infrastruttura cloud condivisa a livello europeo e basata su un sistema di regole, standard e valori comuni è un passo di cruciale importanza per il futuro dell’economia dei dati e per i suoi stakeholder. In qualità di soci contributori, siamo orgogliosi di prendere parte a questa iniziativa, che ci colloca al fianco di attori chiave del mercato e che ci consente di contribuire a un progetto di risonanza mondiale».

Il progetto è dunque un’occasione per riunire non solo le numerose organizzazioni coinvolte, ma anche i rappresentanti del mondo della scienza, della politica e degli affari per confrontarsi sulle sfide e sulla strategia da adottare, al fine di creare un reale ecosistema digitale basato sui valori europei e su standard comunitari condivisi.