Dall’Intelligenza Artificiale all’RPA: come sfruttare le nuove tecnologie per ottimizzare gestione documentale e processi digitali
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Automatizza i processi aziendali per garantire efficienza e abbattere i costi
Tutt’oggi in numerose realtà aziendali i dipendenti sono impiegati in attività a basso valore aggiunto, ripetitive e fortemente rule-based: data entry, back-office e gestione documentale ne sono un esempio concreto.
Questa modalità di gestione è diventata obsoleta, genera inefficienze e fa lievitare i costi aziendali, anche tenendo conto dei fisiologici errori umani, generati da basso engagement e stanchezza.
L’alternativa? Il futuro (ma anche il presente) è delle aziende che abilitano una reale automazione dei processi grazie all’impiego dell’Intelligenza Artificiale, un settore in crescita annua del 15% e che ha raggiunto un valore di 300 milioni di euro solo in Italia, secondo la più recente ricerca dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano.
Gli ulteriori sviluppi di questa tecnologia si riassumono nella sua declinazione più “avanzata”, ossia in quell’integrazione tra Robotic Process Automation e Intelligenza Artificiale che dà vita alla cosiddetta Intelligent Automation.
La posta in gioco è alta perché, anche grazie anche all’introduzione di tecniche di Process Mining, si creano le condizioni per aumentare esponenzialmente la produttività, liberando risorse da task ripetitivi e routinari e rifocalizzandole su attività a maggiore valore aggiunto.
Grazie a questo White Paper scoprirai:
- come l’Intelligenza Artificiale sia entrata nel quotidiano e gli esempi più comuni di applicazione aziendale;
- l’impatto della Robotic Process Automation sulle modalità future di utilizzo della risorsa umana;
- i benefici della nuova automazione;
- cos’è nella pratica il Process Mining e come può interagire con l’RPA.
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